Chi siamo

Cos’è CoderDojo?

CoderDojo, Coder in gergo informatico riferito al programmatore e Dojo dal Giapponese Palestra, è una rete globale e internazionale di computer clubs dove bimbi e adolescenti possono ritrovarsi e imparare liberamente a scrivere programmi per il computer, sviluppare siti web, applicazioni, giochi e molto altro ancora.

Delle palestre per appassionati d’Informatica e futuri sviluppatori!

Scopo del movimento

CoderDojo è un movimento senza scopo di lucro nato in Irlanda nel 2011, rivolto ai bambini e agli adolescenti, con lo scopo di organizzare incontri gratuiti per permettere loro di familiarizzare e imparare concretamente a conoscere gli strumenti di tecnologia informatica. Non è solo un luogo dove sono insegnati i fondamenti dell’informatica, principalmente il software, ma dove i ragazzi possono condividere una passione.

Questo naturalmente non cela che lo sviluppo di una passione personale possa anche incontrare un reale bisogno della società attuale. Infatti l’industria del software è un settore in continua e forte espansione e molte società sono sempre più freneticamente alla ricerca di persone competenti certamente, ma anche appassionate.

Principi di CoderDojo

Regola principe: BE COOL! impara divertendo e divertendoti.

  • Il contesto è aperto, libero, indirizzato al bambino e all’apprendimento.
  • La sicurezza dei bambini/ragazzi viene prima di tutto, ma il buon senso anche prima.
  • La partecipazione è sempre gratuita!
  • Apprendimento tramite gioco e creazione sono la guida e il centro condivide ciò che impara e crea.
  • Ciò che funziona, l’esperienza acquisita in un Dojo va condivisa, ma non forzata.
  • Champions , mentors , i genitori e i loro bambini sono tutti responsabili l’uno dell’altro
  • Un CoderDojo è open source

Nascita e sviluppo di CoderDojo

Il movimento ha già riscosso un enorme successo e in soli 4 anni dalla fondazione del primo dojo in Irlanda, è in continua espansione e attualmente conta all’incirca 1000 centri in tutto il mondo. Recentemente anche la famosa Silicon Valley in California, la patria di molte delle più grandi aziende del mondo della tecnologia, ha visto l’apertura di un centro.  In Italia la realtà è sentita ed esistono una cinquantina di iniziative sparse su tutta la penisola . A Trento l’iniziativa per bambini e ragazzini delle elementari e medie è nata nel 2013 e ad oggi (2023) sono stati svolti più di 120 laboratori, solitamente alla biblioteca di via Roma. Per un periodo sono stati anche svolti laboratori chiamati CoderDojo Master rivolti a studenti delle superiori a Povo, al Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione (DISI) dell’Università di Trento. Nel 2016 per coordinare le attività è stata fondata l’Associazione CoderDolomiti ( coderdolomiti.it ) che dal 2018 oltre a CoderDojo Trento gestisce anche CoderDojo Riva ( facebook.com/coderdojoriva ) e CoderDojo Val di Cembra ( coderdojocembra.it ).

Perchè un CoderDojo a Trento?

È una grande iniziativa di carattere popolare. Molte famiglie sentono il bisogno di usare e far usare in maniera consapevole il computer ai propri figli. Questi ultimi, non trovando valide alternative, hanno spesso la tendenza a utilizzare un potente mezzo quale il computer e Internet, solo per giocare o per navigare sui siti di social media. CoderDojo permette ai ragazzi, anche in giovanissima età, di trasformare la loro passione in tempo speso per imparare qualcosa di utile L’obiettivo è aiutare le famiglie dunque a conoscere la tecnologia e usarla in maniera attiva. Per i ragazzi più grandi è anche un’opportunità per approcciare tecnologie e conoscenze sempre più richieste dal mondo del lavoro.

Sostenitori di CoderDojo Trento

L’Associazione CoderDolomiti  promuove presso bambini, giovani e adulti la conoscenza e un uso responsabile delle nuove tecnologie attraverso attività di formazione e sensibilizzazione, organizzando gli incontri di CoderDojo a Trento e in provincia, a volte collaborando anche con le scuole.

La Biblioteca Comunale di Trento ospita regolarmente le sessioni di CoderDojo Trento per promuovere un utilizzo consapevole dei nuovi mezzi digitali tra i giovani. Le sessioni solitamente si svolgono alla Biblioteca in Via Roma.

Il Muse FabLab a volte ci ospita mettendo a disposizione l’ampia dotazione dei favolosi Mbot2 e incredibili piste da esplorare.

Il Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione (DISI) dell’Università di Trento crede nell’insegnamento del pensiero computazionale e supporta il CoderDojo sia ospitando alcune sessioni che organizzando in passato il CoderDojo Master, dedicato agli studenti delle superiori.

La Provincia autonoma e il Comune di Trento patrocinano e appoggiano l’iniziativa perché in grado di garantire uno sviluppo coerente delle competenze ICT diffuse nella Provincia anche tra i giovanissimi, per renderla un territorio dinamico e competitivo a livello globale.

Altre aziende e realtà che ci hanno supportato nel tempo sono citate alla pagina dei ringraziamenti.

Metodo d’insegnamento

Il programma ambisce a tirare i bambini e ragazzi fuori dalle loro camere da letto e accendere la loro curiosità e intelligenza. L’atmosfera da “club” li incoraggia a condividere le loro conoscenze, dubbi e idee, e li rende di norma desiderosi di frequentare nuove sessioni.  I partecipanti durante gli incontri sono incoraggiati ad aprirsi, pensando e interagendo tra loro.  Questo è particolarmente utile per i bambini e adolescenti che si sentono spesso lasciati fuori perché più interessati alla tecnologia che allo sport o alla musica.
I ragazzi sono incoraggiati a fare quello che più si addice alle loro qualità e desideri senza alcun obiettivo di valutazione sui risultati.
Ogni sessione è guidata da persone con specifiche competenze informatiche e d’insegnamento, ma soprattutto appassionate. Le competenze possono anche variare dal solo campo dell’informatica ma allo scopo di essere comunque costruttive per i ragazzi. La partecipazione è completamente a base volontaria.

Materie di base d’insegnamento

L’organizzazione degli incontri è completamente aperta, ogni centro è libero di scegliere e proporre il programma che ritiene opportuno. Unico requisito è che sia basato su materiale e strumenti liberamente accessibili, anche al di fuori dell’ambito del centro.
A Trento nell’edizione per bambini elementari e ragazzini delle medie sono proposti :

  • Creazione di siti Web, dunque HTML e Javascript
  • Scratch, uno strumento di programmazione grafico gratuito e open source sviluppato dalla prestigiosa università americana MIT, che permette agevolmente e in modo completamente grafico di sviluppare programmini, giochi, utilizzando i fondamenti degli algoritmi di sviluppo classici.
  • Arduino, che è una scheda elettronica con cui possiamo mandare al computer la temperatura, fargli capire se qualcosa si muove, se c’è luce nella stanza…
  • Fondamenti dell’informatica tramite il gioco. Un esempio e materiale d’ispirazione a riguardo può essere trovato sul sito CS Unplugged
  • Utilizzo enciclopedie collaborative come Wikipedia, WikiSource, OpenStreetMap, etc

L’intenzione è quella di evolvere insieme ai ragazzi e di saper proporre nuove cose che incontrino i loro interessi. Per esempio dando qualche nozione di integrazione e programmazione hardware tramite la programmazione di semplici robot, sviluppo di applicazioni per smart phones, programmazione per domini specifici quali il turismo per esempio, e altro ancora.
Essendo il centro basato sul volontariato, queste estensioni sono chiaramente soggette alla disponibilità gratuita di risorse nel territorio.

Vuoi partecipare ai laboratori?

In questa pagina sono descritte modalità di iscrizione solo per bambini delle elementari e ragazzini delle medie/primi anni superiori.

La partecipazione ai laboratori è gratuita e aperta a chiunque soddisfi i seguenti requisiti:

  • Si accettano bimbi e ragazzi di età nella fascia tra i 7 e i 15 anni, eccezioni sono ammesse naturalmente a discrezione degli organizzatori.
  • Iscrizioni effettuate di volta in volta su Eventbrite (eventualmente anche tramite email inviata all’indirizzo: coderdojo.trento@gmail.com)
  • Partecipazione di un genitore o quantomeno di un accompagnatore adulto per tutti i ragazzi al di sotto dei 13 anni.
  • In media 2 laboratori al mese, generalmente al sabato per la durata di 2 ore a partire dalle 14:30 (primo laboratorio sabato 9 novembre 2013)
  • Sessioni di circa 20 ragazzi
  • Bimbi e ragazzi devono essere dotati di un PC proprio
  • Wi-fi fornito dalla struttura ospitante

Per informazioni più dettagliate: puoi consultare la pagina delle domande frequenti